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Lombardia e Polonia, interscambio da 5 miliardi nel 2014. Cresce l’export da 2,5 a 2,7 miliardi in un anno, circa 200 milioni in più. Prime province per export: Milano (681 milioni), Brescia e Bergamo, con oltre 400, Varese e Monza con oltre 200. Principali settori: plastica (135 milioni), parti di auto (104) e auto (88), ferro (87). Tra i primi anche i cosmetici (57) e i tessuti (54). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat dell’anno 2014 e 2013.
Questi i dati presentati in occasione dell’incontro “Potenzialità economiche e di business a Danzica e nella Regione della Pomerania – Polonia” organizzato dalla Camera di commercio di Milano attraverso Promos, azienda speciale per le attività internazionali e si è articolato attraverso una sessione plenaria e sessioni tecniche di approfondimento sull’economia della Pomerania.
A seguire incontri d’affari hanno visto l’attivo coinvolgimento delle aziende presenti.
“Expo sta portando a Milano – ha dichiarato Angelo Sirtori, consigliere della Camera di commercio di Milano - significative opportunità di nuove collaborazioni internazionali, come mostra la giornata dedicata alla Polonia. Protagoniste sono le imprese milanesi e lombarde che avranno l’opportunità di trovare nuovi partner con incontri dedicati al business”.
I principali settori industriali della Pomerania sono quelli della logistica e dell’economia del mare, ingegneria meccanica, costruzioni, zuccherifici, carta e legno. Anche i servizi sono oggi un importante settore di sviluppo economico in Pomerania, grazie all’ICT, le scienze delle biotecnologie/sanitario e l’alta tecnologia, spesso legati agli istituti di ricerca universitari. Il capoluogo, Danzica, considerata la città della rinascita della Polonia e situata sulla costa sud del Mar Baltico, è oggi uno dei più importanti centri culturali, commerciali e economici della Polonia.