Questi i numeri dei “progetti business” realizzati dalla Camera di commercio di Milano e Promos, insieme, tra gli altri, a Regione Lombardia, Comune di Milano, Unioncamere Lombardia, Expo 2015 Spa, Commissione Europea, Padiglione Italia, Enterprise European Network, Pwc, Fiera Milano e Innovhub:

• 8 eventi internazionali (Mediterraneo e Turchia, Cina, America Latina e Caraibi, Giappone, Africa Sub Sahariana, Turismo enogastronomico, Sud Est asiatico, Stati Uniti e Canada), organizzati in collaborazione con la Dg Grow della Commissione Europea, che hanno coinvolto 2900 imprese provenienti da 92 Paesi per un totale di circa 4000 incontri b2b.
• 12800 incontri b2b realizzati nell’ambito dei Lombardy Business Days, che hanno visto il coinvolgimento di oltre 4000 tra imprese e delegazioni estere, per un totale di 240 incontri.
• 1.260 le aziende italiane e straniere che fino ad oggi hanno partecipato agli eventi organizzati nell’ambito dei business forum dedicati ai Paesi partecipanti ad Expo Milano 2015, nell’ambito dei cosiddetti Cluster tematici e settoriali: Camerun, Tanzania, Ghana, Mauritania, Senegal, Myanmar, Afghanistan, Benin, Zambia, Gambia, Kenya, Bangladesh, Togo, Mozambico, Costa d’Avorio, Repubblica di Guinea, Gibuti, Kirghizistan, Montenegro, Grecia e Sri Lanka.
• 1.300 incontri b2b realizzati grazie alla Piattaforma Expo Business Matching, portale di incontri di business creato per incoraggiare e facilitare il dialogo tra gli operatori esteri e italiani in collaborazione con Pwc e Fiera Milano e 1340 le imprese di tutto il mondo che si sono iscritte al Catalogo per i Partecipanti Expo 2015, realizzato in collaborazione con Expo 2015 Spa.

• Oltre 5.000 incontri b2b organizzati nell’ambito del progetto Incoming Buyer Esteri per fare incontrare in tutte le province della Lombardia 950 imprese lombarde con 230 buyer esteri selezionati provenienti da tutto il mondo nei settori agroalimentare, beni strumentali e macchinari, moda-tessile, cosmetica, ambiente ed energia, medicale, arredo & design ed edilizia.

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fonte: comunicato stampa CCIAA Milano del 19 ottobre 2015