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Neutralizzare l’incontenibile Donald Trump? Con una risata. Questa la ricetta-antidoto del pubblicitario. “Prendere a modello la replica di Heidi Klum di qualche mese fa che lo mise al tappeto magnificamente– suggerisce Cesare Casiraghi, uno tra i più riconosciuti pubblicitari italiani fondatore dell’agenzia di pubblicità Casiraghi Greco & – e soprattutto evitare di incrociare i guantoni sui temi da lui proposti, perché così facendo si fa il suo gioco”.
“Donald Trump, a cui non mancano né risorse né consulenti, in questa sua escalation mediatica a colpi di dichiarazioni choc agisce – spiega il pubblicitario italiano – secondo un preciso, quanto semplice, schema di comunicazione: prima spararla più grossa possibile, sino all’assurdo - come le boutade di vietare internet o quella sui musulmani - al fine di catalizzare a sé il massimo dell’opinione pubblica per poi, in una seconda fase stemperare il tono e rielaborare il concetto su basi più moderate, ma su una audience a quel punto molto allargata. Quindi molti manterranno le distante dalle sue tesi ma in tanti inizieranno a familiarizzare col suo “ragionamento”.
“In tale contesto le prese di distanza quali ad esempio quella di Mark Zuckerberg, per quanto apprezzabili potrebbero rivelarsi poco efficaci. Anzi, persino controproducenti” – riflette il pubblicitario Casiraghi.
“In questi casi ribattere sugli argomenti, o anche soltanto riutilizzare le sue parole chiave (musulmani, confini, internet), potrebbe portare proprio nella direzione voluta da Trump, ovvero quella di dilatare gli effetti della sua comunicazione e generare una sorta di famigliarizzazione dei temi presso l’audience”.
“E in tal senso – continua a Cesare Casiraghi – per quanto meritorie, su un’audience distratta, potrebbero risultare controproducenti, anche le repliche di Jeb Bush, della leggenda della boxe Muhammad Ali o della “mamma di Harry Potter” J.K. Rowling perchè alimentano il dibattito sui temi, anzichè sgretolarne la fonte”.
Come fare allora? “In questi casi – spiega il pubblicitario – non potendo abbassare la temperatura mediatica declassando nelle “brevi” le dichiarazioni del magnate americano, può rivelarsi maggiormente efficace replicare con lo stesso livello di assurdità, caricaturizzando e confinando il personaggio-Trump nell’ambito del grottesco. O, più semplicemente, con una risata. Da prendere a modello in tal senso Heidi Klum, che stese Trump al tappeto magistralmente”.
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Heidi Klum, villaneggiata da Donald Trump, secondo il quale la modella non era più “da voto dieci”, rispose con video nel quale inizialmente appariva con una T-shirt con scritto “10″. Poco dopo un energume n o con la maschera di Trump le si avvicina e le strappa il 10 dalla maglietta. Sotto però c’è il numero “9,99″. L’ex modella dopo lo spavento iniziale si riprende e chiude il video con un grande sorriso e l’hashtag #HeidiTrumpsTrump
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Fonte: Purple & Noise PR
ufficiostampa@purpleandnoise.com
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